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Il Territorio del Canavese - Torino
Acini E Rose Guest House

Cercate la NATURA? Ecco cosa vi aspetta!

Il Parco Nazionale Gran Paradiso, primo parco nazionale in Italia, è il paradiso dell’escursionismo, con chilometri di Sentieri che ripercorrono le Strade Reali di caccia. Qui vivono in libertà stambecchi, camosci, marmotte e aquile reali, facilmente avvistabili e fotografabili con la collaborazione dei Guardiaparco.

Ci sono altre aree protette come i Monti Pelati, il Sacro Monte di Belmonte, il Parco Naturale del Lago di Candia, la zona dei 5 Laghi di Ivrea, ma tutto il Canavese, in realtà, presenta ambienti e paesaggi straordinari: l’Anfiteatro Morenico di Ivrea, con una delle morene più lunghe d’Europa, la Valle della Dora Baltea, la Valle Sacra, la Valchiusella, l’Alto Canavese.

Ciascuno di questi posti rappresenta per noi un pezzo della nostra vita: una gita scolastica, un pic-nic fra amici, momenti sereni con genitori e figli. Ci sarà facile raccontarveli e renderveli famigliari: per questo abbiamo creato una sezione dedicata alle escursioni ed alle passeggiate, con oltre 20 proposte da fare in autonomia, basta scegliere di essere nostri ospiti per avere gratuitamente le guide dedicate.

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Siete appassionati di sport OUTDOOR?
Siete nel posto giusto: un “parco giochi” diffuso!

Il Canavese è una splendida palestra naturale dove praticare tutti gli sport all’aria aperta. Abbiamo itinerari di trekking regionali di lunga percorrenza quali la Grande Traversata delle Alpi, l'Alta Via Canavesana, il Giroparco Gran Paradiso, l’Alta Via dell’Anfiteatro Morenico, la Via Francigena, il Sentiero delle Pietre Bianche e percorsi selvaggi in Valchiusella che potete percorrere in autonomia o accompagnati da guide escursionistiche e naturalistiche.

Molti di questi percorsi sono ideali anche per mountain-bike, mentre la rete viaria a bassa percorrenza si presta a uscite in bicicletta o e-bike.

Per gli sport su roccia le Valli Orco e Soana, e la Valchiusella in particolare, sono la culla dell’arrampicata sportiva, mentre molto numerose sono le vie alpinistiche. D’inverno la montagna offre lo sci di fondo a Ceresole Reale e le camminate con le ciaspole.

Per gli amanti delle emozioni forti, in sicurezza, si può volare con la zip-line di Frassinetto o, per gli appassionati, praticare il volo libero con partenza da Brosso o da Santa Elisabetta. Numerosi sono i corsi d’acqua dove praticare canoa, kayak e rafting; il bacino del lago di Candia è perfetto per la il canottaggio, mentre sul lago di Ceresole si può praticare windsurf.

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Amate la STORIA, la CULTURA e l’ARTE in tutte le sue declinazioni?
Borghi, castelli e ricetti vi aspettano per trasportarvi indietro nel tempo!

In Canavese sono presenti 4 siti Unesco:
- Ivrea città industriale del XX secolo con i tesori architettonici del periodo Olivetti,
- il Sacro Monte di Belmonte con il suo santuario,
- il Castello di Agliè, parte delle Residenze Sabaude,
- le aree palafitticole preistoriche di Viverone e Montalto Dora, situate sui rispettivi laghi.

Le maggiori cittadine sono Ivrea, Chivasso, Rivarolo Canavese e Cirié: è piacevole passeggiare fra le vie del centro, molto spesso ricche i scorci suggestivi e antichi portici dove si affacciano negozi, caffè e ristoranti.

L’intero territorio è punteggiato di piccoli borghi e in molti di essi è presente un castello, un palazzo nobiliare, un ricetto medievale, alcuni visitabili, altri solo “quinta” scenografica; parecchi hanno conservato accoglienti centri storici che riservano gradite sorprese ad ogni angolo: Mazzé con il castello e il belvedere sulla Dora Baltea, Romano Canavese con il Parco della Torre, Aglié con il palazzo ducale dei Savoia e Villa Meleto del poeta Guido Gozzano, Torre Canavese, “paese d’arte” con la sua pinacoteca a cielo aperto, Caravino con il parco e castello di Masino, proprietà del FAI, Castellamonte, una delle città italiane della ceramica, famosa per le sue preziose stufe, per la sua mostra e le opere di Arnaldo Pomodoro e Ugo Nespolo, San Benigno Canavese con l’abbazia di Fruttuaria, Pont Canavese con la torre Ferranda, Borgofranco d’Ivrea con i il curioso borgo dei Balmetti, Pavone Canavese con il suo scenografico castello merlato, Oglianico con il suo ricetto e “torre-porta” medievale. L’elenco potrebbe continuare ancora, ma lasciamo che siate voi a scoprirli in loco!

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Siete costantemente a dieta?
Lasciatevi conquistare dalla nostra ENO-GASTRONOMIA: a quella ci penserete una volta tornati a casa!

Il Canavese, come tutto il Piemonte, è culla di eccellenze straordinarie!
Questa è la patria dell’Erbaluce e del Carema, due vini autoctoni, preziosi, con splendidi vigneti che caratterizzano i panorami delle zone più vocate: la “pergola canavesana” è perfetta per l’Erbaluce (prima DOC bianca piemontese, ora DOCG), vitigno molto vigoroso, di grande versatilità, che viene declinato fermo, spumante metodo classico e passito (in questo caso con longevità di oltre 40 anni); le “topie” e i “topiun” sui terrazzamenti, invece, costituiscono le architetture rurali su cui si sviluppa il Nebbiolo Picotener, vitigno a bacca rossa che, nel Carema Riserva, mantiene ottime qualità nel tempo.
Sarebbe riduttivo, comunque, non parlare di Canavese Barbera, Canavese Nebbiolo (in purezza) e Canavese Rosso (mix di uvaggi che la sapienza contadina da sempre unisce per cogliere di ogni vitigno le migliori peculiarità).
Strada Reale dei Vini Torinesi e Strada dei Vigneti Alpini sono i due grandi itinerari, in comune con altre aree della provincia di Torino, per potersi approcciare a questo tema.

Questa è la patria del Salam ‘d Patata, che, state pur tranquilli, non potete trovare da nessun’altra parte!
E poi, ancora, della Toma della Valchiusella, dei Canestrelli (di Borgofranco, di Montanaro, di Tonengo), dei Torcetti (di Aglié), della Torta 900 (di Ivrea).

Se a tutto ciò uniamo un variegato paniere di materie prime eccellenti, ne escono piatti dove tradizione e innovazione si uniscono mantenendo il rispetto per la stagionalità: il fritto misto alla piemontese, la tofeja, i capunet, il vitello tonnato, la “supa ‘d coj” (zuppa con pane e cavolo), la bagna caoda, lo zabaione …

Che dite? È abbastanza?

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Ogni occasione è buona per una gita “fuor porta”?
Eccovi un nutrito calendario di eventi e manifestazioni.

Sono tanti i periodi dell’anno in cui è possibile partecipare o assistere ad appuntamenti particolari in Canavese.

Febbraio
Carnevale di Ivrea, conosciuto come “quello della battaglia delle arance”: credete, non sono tutti pazzi! Dietro le quinte c’è un rigido ed affascinante rituale, nulla si fa per caso. Affonda le sue origini nelle vicende del territorio del 1300, affianca figure “napoleoniche”, trasforma la città in una grande festa a cielo aperto, ricca di colori, di profumi, di odori … anche! E’ possibile esserne semplici spettatori (ma con il berretto “frigio” in testa) oppure protagonisti, partecipando attivamente alla battaglia.
Marzo
Giornate FAI di Primavera, che consentono di scoprire veri tesori d’arte solitamente non aperti al pubblico.
Aprile
Sagra del Torcetto ad Aglié per scoprire, lungo gli antichi portici, questo dolce tipico canavesano
Maggio
Tre giorni per il giardino, un appuntamento da non perdere al Castello di Masino: una mostra-mercato del floro-vivaismo d’autore, una meta imperdibile per tutti gli amanti del verde, dei fiori, delle piante da frutto e da orto, delle erbe aromatiche e officinali.
Idi di Maggio, ad Oglianico, per rivivere le atmosfere medievali con una rievocazione storica che si snoda nell’antico ricetto con la sua torre-porta originale.
Triathlon a Candia e Viverone, dove i rispettivi laghi vedono centinaia di partecipanti prima in acqua e poi nelle strade circostanti.
Giugno
La Grande Invasione ad Ivrea, appuntamento letterario che coinvolge tutta la città con letture, conversazioni, concerti
Luglio
Gran Bal Trad, a Vialfré fra boschi e radure, un festival di musiche e danze tradizionali che per 7 giorni coinvolge migliaia di appassionati, dove si esibiscono i migliori artisti del settore provenienti da tutta Europa.
Apolide Festival, nell’area naturalistica Pianezze di Vialfré, una 3 giorni di Arte: tanta musica, natura, cultura, libri, circo, spettacoli, famiglie e attività outdoor che disegnano un’esperienza unica.
Agosto
Mostra della Ceramica a Castellamonte, un palcoscenico per artisti e artigiani provenienti da più parti d’Italia.
Settembre/Ottobre
Festa dell’Uva e del Vino di Carema, con il suo itinerario eno-gastronomico che si snoda fra le vie del paese e le antiche “crote” (cantine) alla luce delle fiaccole.

L’elenco potrebbe continuare all’infinito, con grandi e piccoli appuntamenti: consultate la pagina degli eventi per il calendario aggiornato.